Durante la sua visita a Catania, Matteo Salvini ha criticato l’Unione Europea per la sua gestione dei confini.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha fatto tappa a Catania per la campagna elettorale, accolto dai maggiorenti della Lega etnea. Tra i presenti vi erano Valeria Sudano, Anastasio Carrà, Annalisa Tardino, Luca Sammartino, Raffaele Stancanelli e Claudio Durigon.
Durante l’evento, Salvini ha ribadito il suo sostegno a Sammartino, affermando: “Sono qui apposta perché ritengo che Luca Sammartino sia stato un ottimo assessore e che debba continuare a esserlo“. Questa dichiarazione è stata accolta con applausi dal pubblico presente, dimostrando l’appoggio della Lega verso i propri membri.
Critiche all’unione Europea
Nel suo discorso, Salvini ha toccato il tema dell’Unione Europea, criticandola per la sua interferenza nelle questioni domestiche italiane e per la mancata difesa dei confini nazionali. “L’Europa ti entra in casa, ti entra in negozio. Dico casa perché dalla direttiva ‘green’ arriva una tassa sulla casa dei siciliani mentre proprio oggi entra in vigore il ‘salva casa’, che libera le stanze dei siciliani dalla burocrazia,” ha dichiarato Salvini.
Il ministro ha poi denunciato la mancanza di interventi da parte dell’UE per proteggere i confini italiani, citando Lampedusa come esempio di terra di sbarco non adeguatamente supportata.
Governo italiano e politica internazionale
Riguardo alla stabilità del governo italiano, Salvini ha affermato che l’attuale coalizione rimarrà unita e coerente fino al 2027, esprimendo ottimismo per i futuri risultati elettorali della Lega sia in Sicilia che a livello nazionale. “Il governo italiano andrà avanti unito, compatto e coerente fino al 2027. Io sono contento perché sento voglia di Lega, sento una buona aria per la Lega e penso che aumenteremo rispetto alle elezioni politiche in Sicilia e in tutta Italia, però per gli equilibri comunali regionali e nazionali non cambia nulla,” ha dichiarato Salvini.
Infine, parlando della situazione internazionale, Salvini ha ribadito la posizione del governo italiano sulla guerra in Ucraina. “Abbiamo aiutato l’Ucraina fin dal primo minuto dell’aggressione. Abbiamo accolto tante donne e bimbi in fuga dall’Ucraina ma non un solo missile, non un solo proiettile italiano deve andare a colpire, a bombardare e uccidere in Russia,” ha affermato Salvini.
Ha espresso preoccupazione per la retorica bellicosa di alcuni leader internazionali. Sottolineando che l’Italia non è in guerra contro nessuno e non deve essere complice di un conflitto potenzialmente devastante.